lunedì 20 luglio 2009

La raccolta differenziata

Perchè la raccolta differenziata è lasciata allo sbando?
Uno dei misteri di quest'Italia è la raccolta dei rifiuti lasciata alla coscienza. Risulta inspiegabile come, pur essendo tecnologicamente avanzati, non si riesca a mettere in moto un meccanismo che funzioni sul serio.
Passiamo in rassegna la raccolta differenziata normale, quella vetro, carta, plastica.
Mi chiedo come mai non sia possibile, una volta che si porta il materiale ai bidoni, che questi non siano attrezzati per mandare un segnale. Il sistema sarebbe semplice, una piccola bilancia, un sistema di collegamento wireless (gsm) ed un lettore di bande magnetiche. Il sig. X effettua in casa la sua raccolta differenziata, si reca ai bidoni e se ha portato con se la sua tessera o ricorda il suo codice personale lo inserisce al bidone prima di mettere il materiale. Terminate le operazioni il bidone invierà un semplice sms al sistema centrale al quale dirà che il sig. X ha appena depositato 2kg di carta che sommati a quelli precedenti gli danno diritto ad uno sconto sulla tassa della spazzatura di Y%. Che passo in avanti farebbe questo tipo di raccolta così strutturata?

E che dire di rifiuti speciali come pile, elettrodomestici, mobili. Non tutti possono recarsi alle isole ecologiche e non tutti sanno come fare per smaltire questi rifiuti. Perchè non realizzare un camion che settimanalmente stia in un posto facilmente raggiungibile (tipo un posteggio in centro) che per un paio d'ore fa servizio distaccato. Con un semplice palmare potrebbe tranquillamente emettere le bolle.

Diciamoci la verità, non esiste la volontà reale di sbrogliare la matassa.