mercoledì 20 ottobre 2010

sempre più indietro nel tempo...

Vi chiederete chi siano, ebbene, sono forse il gruppo più numeroso. Quando il loro pc si rompe o non va, o funziona parzialmente, non pensano che la macchina sia da revisionare o portare in assistenza, ma credono di avere loro qualcosa che non vada. A questo punto stravolgono la loro routine quotidiana sul pc ed iniziano a percorrere strate tortuose per disbrigare il loro lavoro, con mezzi fin ingegnosi. Questi arrivano dagli informatici quando ormai le finestre non si aprono più o il pc non si accende. Piuttosto che ammettere che il computer sia da buttare si sottopongono a stressanti giornate durante le quali la macchina aumenta i problemi. Si avviliscono dentro, chiudendosi in uno stravagante mutismo. Quando chiamano iniziano con i salamelecchi "Tipo ciao, come va?". Ma si lavora o si conversa? Ci saremo visti cinque minuti prima come mai non me lo hai chiesto?? "Sai ho fatto questo e quello....Ah poi ti ho telefonato perchè il mio pc non da più segni di accensione, andava bene, non so cosa abbia fatto, ma adesso non va più. Di solito dopo venti riavvii partiva e funzionava bene". Questo personaggio spesso sta davanti al pc spento, ignorando il problema, lasciando riposare la macchina, come se miracolosamente poi si potesse riprendere...

Inutile aggiungere che una volta presa in carico la macchina ci si accorge del delirio con cui era costretto a lavorare il SOTTOMESSO, altro che andava bene!!!
postato da: dottmere alle ore 23:12 | Permalink | commenti (1)
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venerdì, 25 agosto 2006
Avete mai avuto a che fare con loro? Malissimo, sono i migliori. Alla prima finestra che non comprendono iniziano ad inveire contro la macchina, a guardare sconcertati il case e lo schermo alternativamente, come certi tennisti la propria racchetta quando mancano un colpo.  Non leggono assolutamente ciò che compare loro davanti, hanno la loro metodica, fanno le loro cose in maniera schematica e tanti saluti, al primo intoppo è panico puro! La seconda mossa da parte di questo tipo di utenti è sollevare il telefono e chiamare il primo informatico che passa l'azienda...generalmente io. La frase tipica arriva ancor prima del saluto "Non va niente, non si riesce a lavorare" e fine della chiamata. Ovviamente non è che uno proprio in ufficio non faccia niente. Poi bisogna capire chi diamine stia chiamando...viva i telefoni con il nome utente di chi chiama!!!
Per i BURBERI bisogna scattare, altrimenti vanno nei corridoi urlando che non possono lavorare, che l'azienda si bloccherebbe senza una rianimazione improvvisa da parte del dottore informatico!
Parte quindi la spedizione per vedere di cosa diamine stia accadendo lasciando tutto quello che si sta facendo.  Uno dei casi tipici sono gli aggiornamenti automatici di Windows, quella simpatica finestrella che si apre periodicamente con una scritta vicino, che il BURBERO tipico non legge, ma non essendoci mai stata risulta per lui un'anomalia. Un semplice click risolve tutto e vieni spesso guardato con antipatia.

Mi è capitato una volta di sollevare la cornetta per una richiesta d'intervento: "Presto c'è un pagliaccio sullo schermo" clic. E non era l'aggiornamento automatico con lo stemmino di windows?? Mannaggia che paura, pensavo che ci fosse un virus maledetto...Leggere mai eh?
postato da: dottmere alle ore 22:51 | Permalink | commenti
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venerdì, 25 agosto 2006
Vi siete mai chiesti cosa possa significare lavorare in un ufficio informatico??
Bene, sono qui per spiegarvelo passo dopo passo, mettendo in luce soprattutto gli aspetti che sfuggono alla maggior parte degli utenti. Chi vi scrive è tutt'altro che un esperto, ma fa di necessità virtù e piano piano sta cercando di imparare.

Lavorando a stretto contatto con gli utenti dei pc ne vedo di tutti i colori. Gli utilizzatori si possono suddividere in quattro speciali categorie: I BURBERI, I SOTTOMESSI, GLI SMANETTONI e I CLICCATORI.

Chiaramente molti di voi si riconosceranno in uno o più di questi...peggio per voi!!

indietro nel tempo...

Questi li conoscete bene vero?? Gli smanettoni sono quelli che ne sanno più degli informatici, ma molto molto di più

GLI SMANETTONI sono coloro i quali hanno un pc base, serenamente settato per lavorare e non dare problemi, ma non per loro...Bastano due piccole modifiche, che potrebbe competere con quelli della NASA. E via con le modifiche, prima ci si porta un po' di ram da casa, poi il mouse wireless, dopodichè inizia lo studio dei programmi.
Quali sono che si possono installare senza essere amministratori del sistema? Fino a troppi!!!

Si inizia con salvaschermi fantascentifici a programmi flash, fino a scoprirne di impossibili. La frase ricorrente degli smanettoni al primo guasto è: "Non va più, strano perchè non ho fatto nulla, è tutto come quando me lo avete dato". Inutile dire che alla prima analisi del pc appena sequestrato appaiono milioni di programmi poco aziendali o letteralmente inutili, la maggior parte dei quali completamente sconosciuti e tremendamente invasivi.

I migliori sono quelli che introducono nel pc, 800 programmi freeware da 30gg che poi accantonano lì....
Inutile sottolineare come ripulire tali macchine sia un'impresa davvero ardua, per non dire impossibile, con la consapevolezza che il giorno dopo la riconsegna torneranno al punto di prima. Ovviamente lo SMANETTONE segue le fasi evolutive durante la riabilitazione del suo povero gioiello telematico, durante le quali non manca mai di dire "Un mio amico per risolvere questo problema ha usato il programma X, in un attimo ha rimesso a posto tutto". Cavolo, conoscerlo questo amico stretto parente di Bill Gates...

sempre dall'archivio polveroso...

La prossima volta che non arriva il mio treno, giacchè faccio il pendolare, e sono lì che aspetto sotto il sole delle mezz'ore, prendo una sciarpa di una qualsiasi squadra di Serie A e salgo sul primo Intercity mettendolo a ferro e fuoco.
Così evito di pagare abbonamento o biglietto che sia. Che quella questa Italia in mano hai prepotenti!
postato da: dottmere alle ore 07:50 | Permalink | commenti (2)
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venerdì, 29 agosto 2008
Domandiamoci un paio di cose.
Sono alla ribalta della cronaca gli incidenti stradali dovuti a salti di carregiata da parte di Tir.
Ma cosa sta facendo la società autostrade per migliorare la sicurezza? Non è certo solo con i tutor che si risolvono i problemi.
Per evitare le problematiche di cui sopra sarebbe sufficiente utilizzare come spartitraffico tra le carreggiate il cemento tipo new jursey appositamente progettato e capace di reggere l'impatto anche di un autoarticolato.
Grazie al suo particolare disegno ed agli snodi che legano la massicciata riescono ad assorbire la forza d'urto. Ovviamente tutto questo però vorrebbe dire togliere completamente i guard rail in metallo (peraltro molto rischiosi per i motociclisti).
Chiediamoci. Costano meno le vite umane o i guard rail? Evidentemente i primi. Noi siamo solo numeri, le famiglie rovinate non contano!
Nessuno ne parla, nessuno ne scrive. Avete notato? Che razza di giornalismo abbiamo? Un conto è riportare la cronaca e ci sta, ma un bel commento a margine quello no, perchè pressupporrebbe delle responsabilità ed in Italia si gioca a nascondino con questo tipo di cose.
Credo sia sufficiente osservare come operano i grandi manager delle maggiori aziende di casa nostra. L'unica cosa che sanno effettuare sono i tagli al personale (in basso sia chiaro ed evidente), vendita di immobili e tanti saluti. Quando poi tutto è ridotto ai minimi termini, si svincolano con una buona uscita.
Per l'Alitalia che ha buchi di bilancio perchè nessuno paga?? Perchè non esiste un responsabile?
E per Telecom??
Direte che nesso hanno gli incidenti con le grandi aziende in ribasso? Semplice, la gestione al risparmio sulla pelle di chi usufruisce del servizio o ci lavora.

dal mio vecchio blog :)

giovedì, 02 ottobre 2008
Una persona normale, dopo 17 anni di Pallavolo può cambiare radicalmente la propria vita?
postato da: dottmere alle ore 10:42 | Permalink | commenti
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sabato, 20 settembre 2008
Capita solo a me durante i momenti di silenzio, tipo prima di addormentarsi, di pensare che la vita che state attraversando sia diversa da quella sognata?
A me sembra tutto così strano, così illogico, così distante. Sono io e non lo sono e mi rifugio nei sogni.
postato da: dottmere alle ore 14:47 | Permalink | commenti
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venerdì, 19 settembre 2008
Vi è mai capitato di alzarvi la mattina non sapendo assolutamente che età abbiate?
Beh, non si tratta proprio di una situazione esaltante.
Stamani mi suona la sveglia all'alba come sempre, ma invece di compiere i soliti gesti, torno indietro di vent'anni e mi convinco involontariamente di essere a casa dei miei genitori, nella mia vecchia camera da letto. Sicchè tattilmente cerco le cose di un tempo e ne trovo altre. A quel punto mi ha colto il panico! Al buio in una stanza sconosciuta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poi dopo una serie di secondi apparsa infinita, mi sono reso conto dell'errore...Che strana sensazione, però, per un attimo, mi sono sentito giovanissimo!
postato da: dottmere alle ore 10:49 | Permalink | commenti
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giovedì, 18 settembre 2008
Mi accorgo solo io di certe cose?
Fatemi capire. Salgo su un autobus ed i controllori verificano solo italiani, lasciando perdere la teppaglia. Prendo un treno pieno di gente che sicuramente ha il titolo di viaggio in tasca (seeeeeeeeee come no) e i supercontrollori salgono sui convogli pieni di anziani che magari si recano al s. martino. Ma siamo impazziti?
Chi paga le tasse, chi ha un domicilio è diventato un bersaglio facile da spennare.
Coloro i quali non hanno dimora, fanno parte di una banda sono impuniti. Già perchè la legge li tuttela al 200%.
Qualcuno mi spieghi perchè un malvivente, colto in fragranza di reato, magari filmato e reo-confesso, debba avere un avvocato difensore! Al massimo dev'essere affiancato da un legale che vigili sulla corretta applicazione delle leggi, ma non che smonti l'accusa o trovi cavilli. C'è gente con le fedine penali lunghe come i promessi sposi, magicamente fuori dalle patrie galere.
Odio tutto questo sistema che mi fa pagare le tasse per mantenere fancazzisti al governo e delinquenti nelle carceri. Io lavoro per loro, io mi sbatto per loro. Ma stiamo scherzando?
postato da: dottmere alle ore 15:25 | Permalink | commenti
categoria:governo
lunedì, 15 settembre 2008
Non ho letto su alcun giornale, alcun sito internet sportivo, ma anche di cronaca, un cenno di indignazione nei confronti della maglie esibite con grande orgoglio dai "tifosi" del Napoli. Per chi se la fosse persa www.repubblica.it/2006/05/gallerie/calcio/tifosi-precedenti/1.html
La trovo vergognosa! Vantarsi di avere precendenti penali. Ma stiamo scherzando?? Mi vanto di essere un malvivente?? Ma in che mondo viviamo? Nessuno protesta o stigmatizza? Ma in che Italia siamo?

Vorrei che chi ha l'opportunità di scrivere pezzi su quotidiani o riviste importanti trattasse l'argomento con serietà. Vorrei che si mettesse in luce come i soldi per queste stronzate forse andrebbero spesi per altri tipi di proteste. C'è un ospedale che funziona a singhiozzo? Organizziamo un sit-in. Protestiamo per il caro prezzi, per gli stipendi da fame. Queste pagliacciate sono vergognose, ed il silenzio pure!
postato da: dottmere alle ore 09:59 | Permalink | commenti
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giovedì, 11 settembre 2008
Vi siete mai trovati sul sedile del passeggero di un auto a transitare in un posto a voi noto, ma non più frequentato per motivi personali?
Beh, mi è accaduto stamani. Ero sovrappensiero, ascoltavo chi mi stava seduto a fianco, e guardavo fuori. Poi all'improvviso, come una finestra aperta dal vento impetuoso sono stato travolto da un vagone di ricordi. Colpito e stordito, colpito e rapito. La voce vicina è diventata impercettibile. Mi vedevo indientro nel tempo, a spasso nel tempo. In un attimo ho condito migliaia di ricordi, odori. Alla fine mi sono trovato di nuovo seduto, come se non fosse passato che un istante. L'unica cosa che me era rimasta è il dolore nel cuore ed il sorriso sul volto, per non far sapere al mondo come vivo dentro.
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mercoledì, 10 settembre 2008
Ci sono momenti durante i quali il mio trionfalismo, il mio enorme senso di grandezza va a farsi friggere. In questi istanti lunghissimi e bui mi rendo conto di quanto sia un omino piccolo piccolo, insignificante. Immagino che lo si sapesse già.
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domenica, 07 settembre 2008
Si tratta ovviamente del mio punto di vista.
Scrivo da otto anni per vari quotidiani, ma ho riscontrato sempre degli aspetti fantastici.
Quello principale è la disorganizzazione imperante. Senza contare che vedo e leggo di quegli articoli scritti con i piedi, poi scruto in calice la firma e stranamente ci sono legami di parentela, con qualcun altro che già fa parte della rivista. Avere un fratello, un padre, un parente capace di scrivere non significa che anche i discendenti lo sappiano fare.  Anzi!

Ma senza scendere nel clientelismo, mi domando come mai certe persone occupino posti di prestigio nel panorama giornalistico nazionale. Persone che non solo non conoscono l'uso dei congiuntivi, ma sono pure disinformati e pubblicano strafalcioni.

Avete mai notato alcun giornalista uscire dal coro? Sono tutti schierati o da una parte o dall'altra oppure restano nel mezzo. Ma libertà di informazione significa che se io trovo una cosa sbagliata la scrivo! Se scopro una cosa che non va bene ai cittadini la comunico a tutti, la denunci! Se mi dicono che Alitalia verrà divisa in due devo fare le giuste considerazioni e non restare cronista imparziale!

Per rimettere in piedi l'Italia occorono persone con le PALLE! Inutile girarci attorno, avere paura sempre di parlare perchè questa nostra nazione è in mano ad avvocati e persone influenti che tappano bocche grazie a cavilli è sbagliato.

Possibile che solo dopo un anno i quotidiani ed i tg ammettano a denti stretti che le famiglie normali non riescono a giungere a fine mese?? Dovremmo scendere in piazza per questo!

Possibile che si protesti per una partita di calcio, perchè non mostrano in chiaro le gare e non si scenda in campo e non si scriva dei tempi di attesa biblici nei pronto soccorso (che peraltro si danno un gran da fare pur essendo sempre sottodimensionati)?

Ditemi chi parla della scuola e del carolibri  individuandone le reali cause, sviscerando il problema!

Spiegatemi per quale motivo nessun organo di informazione scrive a caratteri cubitali che lo stato non diminiusce il prezzo della benzina nonostante il greggio sia calato perchè ci sta guadagnando un sacco!!

Mandiamo a casa tutta questa casta di leccaculo, di persone che non prendono alcuna responsabilità, ma solo i soldi della posizione di prestigio. Mandiamo a lavorare davvero questa gente, che impari cosa significhi non giungere a fine mese, cosa voglia dire alzarsi presto ed arrivare tardi a casa.

Qualcuno mi chiarisca perchè, facendo tre lavori in regola io venga penalizzato (le ragioni pratiche le conosco) ogni volta che pago con il 730. Allora mi converrebbe esercitare certe cose in nero!! Ma come? Cerco di darmi da fare per guadagnare sempre una miseria e vengo tassato?

Vi prego facciamo in modo che questo stato di cose cambi, che chi è onesto, chi non è prepotente, chi paga le tasse non si senta un idiota, non si senta solo una mucca da mungere!

Dobbiamo cambiare, fatevi sentire! Beppe Grillo non basta!

lunedì 18 ottobre 2010

Lungimiranza (giornalismo d'avanguardia)

       Sono uno come tanti che scrive. Ho questa insana passione, dettata dai 4 in italiano che la mia cara insegnante delle superiori mi ha sempre rifilato (ricordo un "italiano barbarico").
Ieri, mentre stavo scrivendo un pezzo da mandare ad un quotidiano genovese, mi sono chiesto: "perchè uno dovrebbe leggere i miei pezzi?". Così, nelle 32 righe concesse dalla redazione, ho provato ad essere più originale, ironico, sfacciato. Ho trasformato una partita di calcio in pennellate d'allegria, benchè abbia regnato una noia mortale. Sia chiaro, non ho sfornato un capolavoro, e forse non era neppure tanto bello rispetto a quello sperato, ma di certo era diverso.
Stamani acquisto il giornale e che vedo? Il pezzo completamente cambiato, reso anonimo, incolore, triste.
A sto punto ringrazio la redazione!
Ma già che ci sono la ringrazio anche per la notevole lungimiranza. Ho proposto un articolo di pallavolo un mese fa e pur avendolo inviato, non è mai stato giudicato degno di nota. Peccato che sul quotidiano concorrente, sullo stesso argomento sia stato dato ampio risalto giusto sabato.....
Settimana scorsa rileggevo un mio pezzo: cavolo una ripetizione sulla prima riga, che smacco! Sarà stata la stanchezza, sarà stato un attimo di distrazione. Poi riprendo l'originale, quello inviato, e scopro come non vi fosse alcun errore.Chi devo ringraziare? Peccato perchè in calice c'è la mia firma.
Complimenti alla redazione!
Peccato non essere a Milano o in qualsiasi altra regione dove la concorrenza mi avrebbe portato a propormi in altre redazioni (magari con scarso successo...però...).