mercoledì 25 agosto 2010

Antonio Speziale

Qualcuno mi spiega come sia possibile che un assassino, condannato per l'uccisione di un poliziotto sia a piede libero? Non solo...ma bello placido si va a seguire il suo Catania.
A parte il fatto che non so come riesca a convivere con la sua coscienza, mi chiedo in che Italia si viva. Deve ammazzare qualcun altro per avere (forse) qualche anno in carcere?

Forse il condannato sono io, che pago le tasse anche per lui e mi alzo alle 6 ogni mattina!