lunedì 8 giugno 2015

La semplificazione edilizia (perchè non farla?)

            L'Italia è un paese delle scartoffie. Se una persona desidera ad esempio, costruire un'abitazione, deve avvalersi di varie figure professionali e poi presentare tutto in Comune che "sorveglia" l'attività. (commisioni edilizie e quant'altro)

Ma perchè tutto questo giro di persone, carte e denari spesi inutilmente?

Sarebbe sufficiente responsabilizzare certe figure professionali i cuoi oneri comunque non sono a buon mercato. Queste, essendo esperte ed a conoscenza delle norme vigenti dovrebbero elaborare disegni per la ditta costruttrice. Tempistiche e modalità non sarebbero più regolate dall'ente pubblico, ma dalla disponibilità del committente. 

L'ente sorvegliante (il Comune) potrà mandare a campione un controllore a lavoro finito. E' tutto a norma? Perfetto.
Qualcosa di evidente non va? Chi ha progettato quella parte? Si cerca la figura professionale firmataria e la si sospende per un tot di tempo dall'attività. Recidivo? Cambia mestiere.

Ma gli stessi professionisti, saranno attentissimi affinchè non ci sia nulla fuori posto. 

Problemi?
Sì, che circolerà meno denaro, i professionisti non potranno più prendere otto lavori contemporaneamente e molte meno persone percepiranno la loro inutile parcella!