giovedì 13 ottobre 2011

Tutti uniti

Una volta forse c'erano Fiat, Fincantieri e tante altre realtà le quali potevano scioperare per il rinnovo e migliorie sul contratto nazionale.
Ora è cambiato lo scenario. Non si tratta di piccole, per quanto significative, battaglie, di adeguamenti, ma si parla dell'Italia intera. La nazione sta affondando e l'intera classe politica (ripeto INTERA) discute su cose secondarie, rimandando (volutamente??) gli interventi necessari ed urgenti. Gli interessi di pochi stanno preveraricando la maggioranza dei cittadini.
Quindi se Fincantieri sciopera è giusto scendere tutti in piazza. Oggi tocca a loro, tra quanto tempo a noi? Non è solo il costruttore navale che affonda, ma l'Italia. Ora dobbiamo scendere in campo tutti insieme e cambiare, farci sentire! Il problema è loro, ma è di tutti, non tappiamoci gli occhi.

Dove sono i sindacati?? In questo momento dovrebbero fare assemblee in tutte le fabbriche, spiegare che frazionarsi è una strada che non va più percorsa. Ora si deve scioperare tutti assieme, tutte le categorie!
Si tratta di un sacrificio enorme, ma l'unione fa la forza.

Non sottovalutiamo la crisi, non sottovalutiamo la catastrofe alla quale stiamo andando incontro. E mi raccomando, gli interessi dei più abbienti non si toccano!

ps
Per essere più chiaro. Se metto sui ticket sanitari un balzello di 10 euro, chi vado a colpire? Chi prende milioni di euro o coloro i quali sono Co.Pro. e non sanno che fine faranno da qui a breve, oppure chi ha famiglia e prende 900 euro a mese? Si tratta di un salasso senza pari. Sicuri che si stia agendo bene??