martedì 17 novembre 2015

Non c'è solo Parigi

Sia messo agli atti, sono dispiaciuto per gli attentati, per i morti e per i feriti che si sono contano in Francia.
Premesso questo è doveroso però ricordarsi che i curdi muoiono come mosche e  non fanno notizia, i ceceni sono ancora vivi o li hanno estinti? E i kosovari? Di certo mi sto dimenticando altre mille mila guerriglie che si combattono per il mondo, con centinaia di cadaveri senza che abbiano risonanza.

Ma ora riflettiamo  un po': cosa rappresenti l'isis lo sanno tutti. Ma perchè colpire degli innocenti? Non è che sia particolarmente difficile...anzi... Se su un autobus affollato mi giro e tiro un ceffone magari ad un anziano ho lo stesso coefficiente di difficoltà.

Alchè mi sono chiesto come mai non abbiano voluto o potuto accoppare le teste pensanti che "guidano" il mondo. Sono giunto a due risposte: connivenza con questi oppure il controspionaggio sapeva ed ha sventato ogni azione ai vertici. 

Ovviamente se Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Russia, Usa non armassero tutti sti personaggi, il massimo che potrebbero tirare sarebbero tre molotov e qualche sasso.

Torniamo alla logica di un movimento terroristico. Voglio sovvertire il mondo? Colpisco i capi, invece abbatto Jet dove ci sono innocenti, faccio stragi in luoghi pubblici. Come rubare in chiesa.

Quindi, cari giornalisti, non prendete per il culo le persone, mettete in luce anche altri aspetti. Possibile che nessuno sapesse che fosse pronto un attentato? Presumo che ne fossero al corrente. D'altra parte  140 cadaveri possono ben coprire tante malefatte. Ora nessuno parla più del caso volkswagen o chissà quali leggi promulgheranno i governi le quali passeranno in silenzio offuscati dall'attacco dell'isis.

Voglio urlarlo, questi cadaveri sono fumo neglio occhi, per distogliere, per spiazzare, per confondere gli animi. 

Se queste persone non colpiscono mai i vari capi di governo è che, oltre ad essere meglio protetti rispetto alla massa, sono comunque coloro che tirano le fila ed hanno evidentemente due facce. Perchè i mafiosi non fanno mai fuori i governanti?  Qualcuno si è già dato una risposta o state aspettando di leggerla sui social o sui giornali?? Quando Falcone e Borsellino si sono messi di traverso, sono volati via in un attimo...Andreotti, Craxi e tanti altri non hanno mai avuto problemi.

 Fate un attimo mente locale. Appena accadono queste cose, come ha controbattuto l'occidente? Ha stanato il boia, il capo clan...mentre questi che sono terroristi per eccellenza, quindi persone senza scrupoli, armate fino ai denti, disposte al sacrificio per raggiungere il proprio obiettivo, non fanno saltare nulla che non sia un obiettivo facile. Noto solo io la dissonanza? Noto solo io che solo un idiota si comporterebbe così? 

Un ultima parola a tutti coloro che mettono sui social il simbolo della francia, i colori della bandiera, capisco la vostra solidarietà, ma vorrei che vi ricordaste anche dei morti sul lavoro (anche solo qui in italia), che foste così lungimiranti da non dimenticare coloro che si sono suicidati per dopo aver perso un impiego strozzati dai debiti. E visto che siete così sensibili, invece dell'immaginetta blubiancarossoa, perchè non vi mostrate mentre aiutate un disabile, mentre nutrite un affamato, mentre date vestiti puliti ad un indigente? Questo si che sarebbe un gesto rivoluzionario!

Questo è il mondo dell'ipocrisia, il mondo di coloro che si fanno manipolare la mente. Ragionate con la vostra, a costo di sbagliare.

giovedì 5 novembre 2015

L'entroterra ai migranti

             Sia chiaro, ho messo la foto di Salvini non per polemizzare con lui, ma come simbolo di tante parole, che si stanno librando nell'aria, per quanto concerne la concessione di spazi come l'entroterra ai migranti. 

Prima di tutto bisogna vedere se queste persone sono concordi, perchè non credo che tutti abbiano così tanta voglia di lavorare e poi a che prezzo? Chi li dovrebbe stipendiare?

Ma se poi parliamo dell'Italia in particolare, vorrei proprio vedere tutti questi stranieri che si mettono di buona lena nei pressi di un bosco e al primo albero abbattuto, magari per fare un piccolo falò ecco arrivare la forestale con due contravvenzioni, prima per aver abbattuto una pianta e poi per aver acceso il fuoco senza autorizzazione. E già che ci siamo si potrebbero rilevare altre infrazioni. Cavolo sti migranti hanno movimentato della terra senza chiedere il parere di ingegneri, geologi, comune, regione provincia, che nel rapido giro di 5 anni avrebbero dato un parere vincolante! (e non gratis!)

E vogliamo parlare di altre cose più concrete come case e servizi? Non è che ste persone possano dormire in un bosco senza un tetto. 
Un breve elenco di cose essenziali, per costruire qualsiasi cosa: servono un progetto e le autorizzazioni: chi paga?

Ammettiamo che questi poveracci riescano a sistemare vecchi casolari abbandonati. Bene, nella maggior parte dei casi questi non avranno luce, acqua e gas, per non parlare del telefono e fognatura.

Grazie alle sapienti privatizzazioni i grandi enti ex pubblici certi lavori non li fanno più poichè vanno in rimessa e la loro risposta sarà: fate da soli gli scavi a norma e provvederemo a passare i cavi. Come se ognuno di noi avesse una ruspa o i soldi per affittarla pagando tutte le assicurazioni del caso per incidenti o rotture impreviste, tenendo ben presenti i regolamenti sulla sicurezza nei posti di lavoro.   

Parliamo dei corsi d'acqua da rimettere in ordine? Qualcuno ha presente il ginepraio di regole da tenere in considerazione che cambiano da regione a regione, provincia....Insomma una lavoro a parole semplice, ma in pratica più complesso.

Qualcuno si è mai chiesto perchè gli italiani non coltivano più la terra o perchè abbandonano l'entroterra?? 

Ah, gli americani approvano? Certo loro sono troppo avanti, già quando fecero le riserve indiane....


ps
Caro Beppe nel caso in cui leggessi queste righe, l'idea potrebbe anche essere buona al primo impatto, ma forse dopo una seconda riflessione (ovvero siamo in Italia paese delle scartoffie e dell'immobilismo) potresti pensare di aver detto una banalità (ovviamente è il mio punto di vista).
Tuttavia sarei felice che venisse messa in pratica, ma ti garantisco, che avendo un terreno vivo sulla mia pelle queste continue difficoltà, da una parte dicono di dover recuperare gli uliveti, le vigne, dall'altra ci sono mille cavilli "burocratici" che tagliano le gambe anche ai più volenterosi. 

giovedì 8 ottobre 2015

deve pagare???????????

tentativo di rapina ad Ercolano

                Bello questo articolo. Se l'ultimo capoverso è corretto, ovvero riporta le parole della moglie di una dei cadaveri, questa sarebbe da prendere e mettere dentro pure lei per istigazione. 

Un cittadino viene minacciato da due malviventi che restano uccisi e questa donna si permette di chiedere giustizia? Ma quei due non erano a passeggio! Il commerciante deve pagare per averli liquidati?? Io invece lo nominerei cavaliere!  Non sono per il giustizialismo spicciolo è ovvio, posso capire il dolore di quella donna per aver perso il marito, ma credo che sapesse del suo mestiere! Non era in fabbrica a lavorare ed ha avuto un incidente, ma ha tentato di rapinare una persona ed è stato freddato. Invece di VERGOGNARSI di ciò che ha fatto suo marito, chiede giustizia! 
SEI RIDICOLA!
Ma il senso del giusto o dello sbagliato in certe persone proprio non esiste?
Leggo che lei "si lancia in invettive", siamo proprio nel mondo alla rovescia.

martedì 8 settembre 2015

evviva la privatizzazione

Privatizzazione è meglio
Più efficienza, meno sprechi, tutti lavori perfetti.

In sintesi è questo il progetto di chi spinge a privatizzare tutto tutto tutto. 
Ma estemizzare e demonizzare non è corretto, sia da un lato che dall'altro.


Ma come dimostra l'articolo riportato in link è forse il caso di riflettere. Parecchi lavoratori citati erano senza coperture. E se si fossero infortunati? Chi avrebbe pagato? La comunità, ovvero i cittadini.

E poi quanti di questi non arriveranno alla pensione perchè senza contributi, grazie ai privati i quali pensano al loro ritorno economico e non al benessere dei dipendenti,  dove succhieranno i soldi??

Tutti questi paladini della privatizzazione non se lo sono mai chiesto?
Oltretutto questi formidabili personaggi, si sono mai domandati se i privati accetteranno di effettuare lavori in perdita in zone disagiate? 

Ma è meglio scrivere che il pubblico fa tutto schifo, che bisogna chiudere e dare lavoro al privato.

Non è tutto oro quello che luccica.
Bisogna far funzionare bene quello che è pubblico.

martedì 28 luglio 2015

Ciao e grazie! #corrieremercantile

Ci sono eoni che si chiudono, ieri è terminato quello inerente ad una testata gloriosa come quella del Corriere Mercantile. Risulta doveroso fare un grosso in bocca al lupo a tutti coloro i quali hanno perso il lavoro, affinchè lo ritrovino prontamente, magari in condizioni migliori. 

La mia esperienza con quella testata è giunge del tutto casuale. Un giorno, inaspettatamente, ricevo la telefonata di Danilo Sanguineti, redattore della sezione di Chiavari il quale mi chiede se mi facesse piacere collaborare con loro. Già operavo per la concorrenza e mi sono chiesto perchè non farlo? 
Così gli articoli e foto, prima con gli pseudonimi di "Dario Darco" e poi "Guido Salvemini" sono apparsi con tanto di foto. Solo successivamente sono apparso con il nome vero.

A mano a mano mi diedero più spazio, e scrissi anche di altre discipline come volley, boxe e ciclismo, passando anche per podismo. Che soddisfazione, io proponevo argomenti e subito veniva dato loro ampio spazio nelle pagine del levante, quando ancora quelle di sport erano ben due!
Una soddisfazione immensa quando vedevo due facciate tutte mie.

Ovviamente c'erano i momenti negativi che solitamente coincidevano con la domenica sera quando squillava il telefono e dall'altro capo c'era Gianni Massinissa! Mi pettinava ben bene per qualche cavolata che avevo scritto  o combinato, poi mi riempiva di consigli. Nonostante il carattere un po' focoso, l'ho sempre apprezzato, e lui credo lo sappia. 

Ci sono stati momenti intriganti, come quando scrissi di ciclismo e del "compianto Luc Alphand". Un errore di memoria che mi fecero scrivere come l'ex sciatore e pilota di vetture da rally fosse deceduto e quindi... compianto. Per mia grande fortuna a Moneglia in vacanza c'era l'avvocato del campione il quale lesse la mia svista ed immediatamente avvertì il suo assistito che grazie al cielo si fece una grossa risata!

Il meglio arrivò quando un primo di aprile di qualche anno fa passai la notizia bomba che il Rivasamba avesse tesserato Digao, il fratello di Kaka, allora astro splendente del Milan.

Beh, già che ci sono ringrazio Sabrina, che ha sempre avuto una pazienza incredibile per correggere le mie notule!

L'ultimo periodo di collaborazione fu piuttosto deprimente. Pochi articoli striminziti, foto inviate e mai pubblicate, ma soprattutto, emolumenti che non arrivavano mai nonostante mille chiamate di sollecito. Un bel rapporto si incrinò, ma capii che il quotidiano si era incamminato sul viale del tramonto e decisi unilaterlamente di smettere. Non credo si siano strappati i capelli.

Ad ogni modo grazie a tutti, perchè mi avete regalato un sogno, quello di raccontare con i miei occhi episodi che interessavano a tante persone. Grazie per avermi fatto sentire parte di una famiglia storica! Grazie #corrieremercantile

Alessandro 

mercoledì 22 luglio 2015

ma vaffanculo

le parole di Schelotto
Dopo aver letto queste parole  spero siano fedelmente riportate dall'articolista.
 cit: Ezequiel Schelotto oggi è tornato ad essere un giocatore dell'Inter e si allena ad Appiano Gentile, ai margini della squadra. "Mi hanno tagliato le ali - dice alla Gazzetta dello Sport -. C’era una trattativa durata settimane fra Inter e Chievo, eravamo tutti d’accordo per firmare i contratti, quando è arrivata la chiamata di Thohir che ha bloccato l’operazione. Ora mi ritrovo senza squadra. Allenarsi da soli è dura".

Allenarsi da solo è dura? Ma vaffanculo. Alzarsi all'alba tutte le sante mattine, col caldo, col freddo, con pioggia e neve è duro. Affrontare un viaggio per recarsi al lavoro, senza sapere quando si arriverà è difficile. Prendere uno stipendio da fame è tremendo.

Allenarsi da soli sarà malinconico, un po' triste, ma incassi più te in un anno che io in tutta la vita ed hai il coraggio di lamentarti?

Abbi pazienza, caro Ezequiel se ti mando a quel paese, a nome mio, ma anche, e credo di non sbagliare, di tutti coloro  che si impegnano dalla mattina alla sera senza avere la tua visibilità, senza avere le tue soddisfazioni ed il tuo stipendio. Sei lì per bravura e fortuna, ma se ti lamenti ancora, forse dovresti provare ad alzarti per una decina di anni con le galline per lavorare in fabbrica dove alla prima lamentela sei a casa.

Ma vorrei muovere un altro appunto critico. So bene, per esperienza, che varcare troppo una certa linea editoriale potrebbe essere pericoloso. Tuttavia vorrei vedere dei cronisti coraggiosi, non conigli. La professione è complessa per via di mille pressioni,ma perchè azzerbinarsi?

Se avessi ascoltato quelle esternazioni, la seconda domanda, ovviamente polemica, sarebbe stata "Non si sente in colpa ad esprimersi così nei riguardi di quelli che non trovano lavoro o di tanti che la sostengono allo stadio e non guadagnano nulla al suo confronto?"

Invece il secondo quesito è: come mai è saltato il ritorno al chievo. Ma vaffanculo!

venerdì 3 luglio 2015

Auto senza assicurazioni (grande Italia)

dall'ansa

Ma controllare telematicamente l'assicurazione quando si va a fare la revisione? Oppure quando si passa col telepass? O meglio ancora, durante i controlli di routine delle forze dell'ordine? E perchè no quando si prende una multa?
Com'è possibile non riuscire a far dialogare in un lampo tutti i sistemi per verificare?

Multa? Targa del veicolo, la si inserisce in un'apposita applicazione sul cellulare che parla con un database delle assicurazioni: veicolo non assicurato! Sequestro? Distruzione?

Possibile che debbano rimetterci coloro che hanno un incidente e non possono rivalersi?
Possibile che non si voglia mai perseguire i furbastri?

martedì 30 giugno 2015

calciomercato e calciominchiate

Davvero credete ancora che siano i giocatori a scegliere?
Oddio qualcuno lo farà, soprattutto quelli affermati che hanno nome, ma gli altri sono in balia delle onde.

Sta tutto in mano ai procuratori, che non solo devono piazzare il candidato principale, ma tutti i satelliti!

Inter vuoi imbula? Ok, oltre al prezzo pattuito dovrai trovare una squadra per nkuli nelle giovanili che è promettentissimo (pippa immonda), ntani in lega pro vorrebbe andare al Monza (pure la squadra?), poi ci sarebbero ntopa che gioca in nuova zelanda, ma vuole andare al Chievo e Patagarroso che cerca squadra da quattro anni ed è uno dei migliori portieri della serie Z del mozambico, ma che farebbe proprio al caso del Cagliari. Allora vuoi Imbula?
(ovviamente nomi delle squadre e di giocatori, Imbula a parte, sono inventati o presi a caso senza alcun reale riferimento accertato)

Coloro i quali hanno  memoria possono lasciarsi irretire dai titoloni dei quotidiani.

Ma quando l'Inter prese Zanetti, giunse come come scarto di Sebastian Rambert detto avioncito. Comprato Bergkamp alla beneamata fu rifilato (grazie a dio!) Jonk. Sono  degli esempi eclatanti che hanno giocato in prima squadra. Il resto degli astanti (i Farfan) dei quali non parla nessuno risultano essere i tasselli, gli "ultimi dettagli da limare" che in ogni trattativa vanno sistemati.

Le differenze umane

Siamo tutti uguali, se ci guardiamo bene, uomini e donne. Tuttavia quando ci accomodiamo tutti assieme, ad esempio in un vagone le cose cambiano. 
La gente seduta è circospetta, a parte coloro che si conoscono già. Ci sono quelli che dormono, quelli così tanto assorti dai propri pensieri che non si accorgerebbero neppure se quello di fronte fosse gnudo. Per non parlare dei passeggeri i quali all'alba già sono chini sul portatile pronti a produrre. Si distinguono i fissatori, ovvero coloro i quali non staccano gli occhi su chi hanno di fronte come se osservassero un alieno. 
Questa parte di umanità però ha spesso un senso di razzismo nei confronti dell'altro. Come se chi gli fosse vicino fosse un essere viscido. A parte quelli che non si lavano, per tutti gli altri è un preconcetto davvero triste che divide.
Ma cosa potrebbe unire tutta questa gente per un solo attimo? L'amore? Direi di no. La paura! Quando le persone vivono questo stato d'animo si aggrappano agli altri, chiunque essi siano, superando ogni barriera, addirittura sorridendo!
Bel posto il mondo, peccato ci sia il genere umano.

giovedì 18 giugno 2015

La legge è uguale per tutti

Ma se la legge è davvero uguale per tutti, per quale motivo nel lessico comune esistono i superavvocati?

Quindi ne consuegue che chi ha pochi soldi avrà un legale normale che non lo tutelerà sufficientemente. La legge quindi non è proprio uguale per tutti

lunedì 8 giugno 2015

La semplificazione edilizia (perchè non farla?)

            L'Italia è un paese delle scartoffie. Se una persona desidera ad esempio, costruire un'abitazione, deve avvalersi di varie figure professionali e poi presentare tutto in Comune che "sorveglia" l'attività. (commisioni edilizie e quant'altro)

Ma perchè tutto questo giro di persone, carte e denari spesi inutilmente?

Sarebbe sufficiente responsabilizzare certe figure professionali i cuoi oneri comunque non sono a buon mercato. Queste, essendo esperte ed a conoscenza delle norme vigenti dovrebbero elaborare disegni per la ditta costruttrice. Tempistiche e modalità non sarebbero più regolate dall'ente pubblico, ma dalla disponibilità del committente. 

L'ente sorvegliante (il Comune) potrà mandare a campione un controllore a lavoro finito. E' tutto a norma? Perfetto.
Qualcosa di evidente non va? Chi ha progettato quella parte? Si cerca la figura professionale firmataria e la si sospende per un tot di tempo dall'attività. Recidivo? Cambia mestiere.

Ma gli stessi professionisti, saranno attentissimi affinchè non ci sia nulla fuori posto. 

Problemi?
Sì, che circolerà meno denaro, i professionisti non potranno più prendere otto lavori contemporaneamente e molte meno persone percepiranno la loro inutile parcella!

mercoledì 27 maggio 2015

Te lo devo dire Ambra

Anche se non potrai mai leggermi te lo voglio dire e desidero che la cosa sia pubblica: Ambra ti amo.
Ti amo da quasi undici anni. Un rapporto burrascoso inziato con la mia avversioni per i cani, aumentata dalla tua grande indisciplina.

Ora se ho un buon rapporto con tutti quelli della tua razza lo devo a te, vi stimo e vi apprezzo.

Quando sei arrivata eri piccolina e scatenata non riuscivi neppure a salire i gradini. Sembravi un peluche. Pisciavi ovunque e correvi correvi correvi. E poi! Sempre a sporcarti: che puzza! Oh quanto sono meglio i gatti. Invece tu, mi stavi sempre dietro imperterrita. 

Ora il quadro è cambiato, mio e tuo. Il nostro stare insieme si è fatto più intimo, più dolce. Le tue forze sono minori (ma non l'appetito!). 

Quando ci vediamo sono sempre feste, ora non sai e non posso dirtelo, ma ogni istante con te è una festa. I frangenti che trascorriamo assieme sono parte di qualcosa che rimarrà scolpito nel mio cuore per sempre.

Ambra sei dieci chili d'amore che tu mi doni ogni giorno, quando sono cupo, quando sono incazzato, quando non voglio vedere nessuno o mi sento solo. Mi guardi e mi vuoi stare vicino, silenziosa, comprensiva, morbida (puzzolente!!) con uno sguardo che scioglie. Allora mi accosto a te per sentire cosa sia il paradiso.

Sei un angelo che mi sta vicino. Come potrò mai dirti grazie?

lunedì 13 aprile 2015

L'autostrada

Percorro spesso le autostrade del nord Italia, ma in moto mi è capitato poche volte. Si scorgono mille pericoli che generalmente in auto non si notano.

Prima di tutto le barriere ai lati delle corsie composte da guard rail. Il solo pensiero di poterci finire contro mi fa capire solo lontanamente come ci si potrebbe ridurre.

Ma a parte queste considerazioni scontatissime e, credo, trattate in tutto il mondo, vorrei porre in luce alcuni aspetti emozionanti!

Non essendo molto pratico ieri, come sulle statali, tenevo la destra, ma le vetture ed i furgoni per superarmi mi facevano il pelo senza cambiare corsia e soprattutto, appena oltre la mia ruota anteriore rientravano chiudendomi la strada. Avrei potuto capire in condizioni di traffico estremo, ma essendo molto diradatato questi automobilisti avrebbero potuto compiere la manovra senza pericolo (per me).

Decido quindi di stare più a centro corsia.

Tra i vari fuoriclasse ho incrociato coloro i quali dopo avermi superato in pompa magna si mettevano davanti rallentando, rallentando rallentando....mah....Quanto mi sarebbe piaciuto fermarmi assieme a loro per chiedere una spiegazione che fosse quantomeno vicino alla logica.

Il sommo genio l'ho incontrato all'altezza di Massa. Viaggiavo a velocità costante e ad un certo punto vedo comparire la sagoma di questa Citroen nera a sinistra. Io mantengo traiettoria e tranquillità, tuttavia non lo vedo più....Eccolo spuntare sulla mia destra, in piena corsia d'emergenza sorpassarmi con la tranquillità di un cretino patentato. E meno male che me ne sono accorto...

Dove si comprano i siluri da moto???

giovedì 26 marzo 2015

una speranza

Forse sono troppo pessimista. 

Non desidero essere complottista a tutti i costi.
Stante il grande dolore che mi affligge per quelle persone morte a seguito del ben noto incidente aereo sopra i cieli della Francia, mi sono posto alcune domande.

Quanti interessi pendono quando accadono queste catastrofi?
Vince davvero la verità oppure dietro ci sono troppi interessi economici?
Qualcuno dovrà alla fine pagare, ma chi?


Il mio timore è che durante la ricerca del colpevole altri aspetti prendano il sopravvento sulla quella della verità. Ho il timore, mi auguro infondato, che ci sia un rimpallo di responsabilità, una ricerca dell'anello debole affinchè questo  paghi per tutto e tutti, anche a fronte di altre reali responsabilità. 

Anche in questo frangente la verità verrà offuscata e sacrificata di fronte all'onnipotente dio denaro?

venerdì 13 marzo 2015

E lamentiamoci un po' via!

Raccogliere i rifiuti in maniera differenziata non è proprio un gran divertimento. Ma con senso civico si fa. 

Tuttavia se i cassonetti fossero anche piazzati in maniera più facilmente accessibile sarebbe pure tanto di guadagnato. 

Abito in una strada senza illuminazione pubblica nel comune di Sestri Levante, piena di buche e molto stretta dove le auto possono transitare a senso unico alternato, salvo qualche slargo. Ciò implica che la scelta migliore per posizionare i bidoni fosse in un punto dove ci fosse possibilità di manovra. Invece ecco il colpo di genio. Li hanno piazzati lungo la strada, vicino ad alcune case, non certo in un punto con la carreggiata ampia. Immagino che saranno contenti coloro che hanno accesso a questi a due passi dall'abitazione. Ma gli altri come me che abitano invece distanti? Porli a metà strada? Oltrettutto la via, oltre ad essere piena di buche, di notte è totalmente buia! Questo implica che si debba partire con tanto di torcia elettrica, essere in buone condizioni fisiche (se già hai un piede che fa male per quel giorno salta la scarpinata) ed avere in dotazione qualche braccio supplementare. 

Non so voi, ma visto che devo differenziare, riempio i sacchetti al colmo, e finchè si tratta di carta, diciamo che il peso risulta relativo, ma vetro e lattine, o plastica, talvolta diventano ingombranti e faticosi da portare a braccia. E poi mica è detto che debba portarli solo un uomo forzuto, se se ne occupasse una donna? Deve prendere l'auto?

Sarebbe stato molto più comodo porli a in un altro luogo tra le varie abitazioni, ben conscio che qualcuno dovrebbe poi far più passi rispetto a quello che è ora l'abitudine. Peraltro uno spostamento sfrutterebbe anche un migliore posizionamento dei bidoni i quali potrebbero essere piazzati ai margini di uno slargo dove comunque i mezzi della ditta "Docks Lanterna" giungono per effettuare la manovra atta a ritornare sui propri passi.

Per ora le richieste di spostamento non hanno ricevuto alcun riscontro. Peccato perchè il disagio (per quanto eticamente giusto) della differenziata, si aggiunge all'altra difficoltà del conferimento dei rifiuti. 
Se penso che pago per lo smaltimento! Con tutto il lavoro di cui mi devo far carico, forse, dovrebbero pensare di stipendiarmi!


lunedì 9 marzo 2015

Proposta per differenziare

Sempre parlando di raccolta differenziata, sarebbe interessante imporre ai produttori di varie materiale (cibo, bevande, beni di consumo, lampadine) che sul prodotto fosse stampato chiaramente dove possa essere differenziato.

Il primo passo importante sarebbe quello di classificare e semplificare i tipi di materiale.
Classe A: tutti i vetri, lattine etc etc
Classe B: plastica e via dicendo
Classe C.....

Unico in tutta Italia. I bidoni ognuno li può colorare come gli pare, ma sopra ci dovrebbe essere scritto A, B, C....Così poi, ad esempio, se dovessi prendere una confezione di merendine, scorgerei sull'involucro una bella B, così anche i bambini saprebbero dove gettarla, sul cartone di contenimento una lettera S (sempre per esempio) e sull'indifferenziato una Z. 
Così facendo nessuno potrebbe dire "eh ma io non sapevo dove metterlo, non avevo capito" e poi sarebbe meno sbattimento per chiunque, senza contare la maggiore resa ed efficienza della raccolta differenziata.

Ma per arrivare a tutto questo si dovranno effettuare ventimila riunioni di governo e sottogoverno, per migliorare, cambiare, ristrutturare, emendare, implementare, ridurre una cosa semplicissima che resterà assurda ed incomprensibile.

La sicurezza

Qualche sera fa, di ritorno da un viaggio, esco dalla stazione di Sestri Levante. Non era tardi, quasi le 20, quindi non l'ora dei vampiri. Sono solo e mi avvio verso il centro. Passo nei pressi della banca che sta vicino nella piazza. Sotto i portici vengo "affrontato" da due personaggi, un uomo dell'età variabile dai 20 ai 30 ed un donnone di circa 50 anni. Entrambi vestiti in maniera singolare e visibilmente alterati. Mi sbarrano la strada. Ho cane, zaino, trasportino....La tipa mi urla minacciosamente "Ce li hai i soldi?" Li guardo, valuto il potenziale pericolo e tiro dritto raccogliendo improperi in qualche lingua dell'est. 

Ma se al mio posto ci fosse stata una mamma con dei bimbini? O una persona anziana?

Non sono razzista, ma non capisco perchè non si regolamenti l'ingresso e la permanenza di certe persone nel nostro paese. Eppure da altre parti lo hanno fatto e sembrerebbe funzionare. Vuoi vivere in Italia? Nessun problema, entro un tot di tempo devi avere un lavoro. Dopo alcuni mesi verrai richiamato dalle autorità Italiane per un test di valutazione per giudicarne la conoscenza della lingua, parlata e scritta. Questo dimostrerebbe il grado di integrazione. Se si supera la prova, si può continuare a lavorare, diversamente, saluti e valige pronte. 

Non è così difficile su....

La raccolta differenziata nel comune di Sestri Levante

Immagino che abbiano studiato bene la questione prima di metterla in pratica e probabilmente le pecche che stanno nascendo siano sorprendenti. Sono sempre stato a favore della raccolta differenziata, ancor prima che fosse imposta avevo gli appositi sacchi in cui mettevo vetro, plastica....
Una rottura di scatole infinita, per avere un mondo migliore. Peccato poichè si potrebbe, con un piccolo incentivo, realizzarla meglio. Perchè non pensare a dei punti di raccolta sparsi posti in varie parti del comune dove si pesa il materiale di rifiuto e si striscia il proprio tesserino fiscale? Automaticamente l'ufficio tributi saprà premiare i più virtuosi (e lo saranno in molti), con detrazioni sulla tassazione totale della rumenta. E le persone anziane o con ridotte capacità motorie? Beh, queste comunque dovranno raggiungere i bidoncini.

Veniamo invece alla raccolta bidone per bidone. Io vedo solo degli effetti contrari da non sottovalutare.
Partiamo dai bidoni chiusi con serratura. Non tutti hanno i cassonetti vicino a casa, sicchè è necessario scarpinare per un bel po'. E se ci si dimentica la chiave??? Pronostico una rottura delle serrature in 3....2...1.

Vogliamo parlare di chi dovrà tenersi in casa l'organico per un tot giorni? In estate sarà uno spettacolo! 

E i turisti? Dove butteranno l'immondizia? La riporteranno a Torino, Milano, Genova o Parma? Sicuro. Magari il Comune ha già un piano alternativo....Ma ho qualche dubbio.

Tuttavia vorrei segnalare un esempio emblematico.

Qualche giorno fa ero con il cane nei pressi della stazione di Sestri Levante. Uscito da questa, allontanatomi di quei 200 metri ecco che il quadrupede fa i suoi bisognini. Prendo il sacchetto, raccolgo le deieizioni. A quel punto ero pronto a buttarle! Ho dovuto girare parecchio e praticamente tornare verso la stazione per trovare un cestino. Ma è una cosa normale? A mio avviso molti lasceranno tutto per terra e chi se ne frega...

Ed infine, un accenno alle meravigliose compostiere. Ma chi le ha progettate? Successivamente chi ne ha deliberato l'acquisto? A parte il fatto che sono costruite di una plastica che sotto il sole e le intemperie durerà pochissimo, cosa dire del cassetto a fondo compostiera? Se si deposita la stessa sul terreno per avere una resa maggiore, pur compattandolo, dopo il primo scroscio di pioggia affonderà un minimo e addio apertura dello sportellino. Per non parlare del fatto che, per effettuare quest'operazione bisogna sollevare il giunto in plastica che tiene assieme parte della struttura. Se questa va in forza a causa del contenuto che spingerà sulle pareti, non si sfilerà. Ovviamente pensando che questo lungo perno è fatto dello stesso materiale delle sopresine degli ovetti....

W la differenziata, ma quella fatta bene, sia dai comuni, sia dai cittadini!

giovedì 19 febbraio 2015

sentenze sulle cazzate

 
L'Italia è sommersa dai problemi, ma si sentenzia sulla pipì di un cane. Quando il tipo ha sporto denuncia, dovevano dirgli chiaramente che lo Stato non può sprecare tempo e denaro per queste cazzate e si sarebbe dovuto vergognare.

Ora c'è questa prestigiosa sentenza, peraltro lungimirantissima.

Ho un cane di grossa taglia, devo girare con la tanica?
Ho un cane piccolo ma piscione (come il mio) basterà avere una bottiglia da litro?
Porto a spasso due cani, mi tiro dietro un carrello con una botte?
Ho la spesa, un passeggino ed un cane e mi rompi i coglioni perchè non ho versato l'acqua mentre due secondi prima un rom stava tentando di fregarmi portafoglio, bimbo e cane e tu, tutore dell'ordine non hai visto nulla?

Ma in questo paese non esiste vergogna? La sentenza non doveva essere neppure emessa!
Che paese ridicolo!
Mandate gli "ermellini" a pulire i tombini invece di sedere in tribunale

Le Iene e Francesco Amodeo

Non voglio entrare nel merito della vicenda che li vede sul web contrapposti.
Ma una piccola considerazione mi esce spontanea. 
Il sig. Amodeo, la cui dialettica e sicurezza davanti alle telecamere sono invidiabili mi ha fatto riflettere.
Non lo conosco, il mio è un pensiero che non vuole essere offensivo nei suoi riguardi. Ascoltando le sue parole, piuttosto condivisibili, resta tuttavia qualche ombra. Ho notato qualcosa di stridente tra i suoi discorsi ed il modo di abbigliarsi (almeno durante l'intervista). Lui parla di pensieri e di non lasciarsi convincere da quello che ci viene imposto. Ok perfettamente in accordo. Poi lo guardo, viso curatissimo e sopracciglia rifatte, fisico palestrato e camicetta elegante praticamente sottovuoto per mostrare ogni singolo muscolo, tatuaggio sopra il culo che ostenta con fierezza. Sicuramente è un imprenditore di successo, di grande bravura, avrà altri mille doti di cui non sono a conoscenza, ma in quel servizio, al primo sguardo, ricordava più un tronista di Maria De Filippi. Stante che ognuno può essere come gli pare, convinto che sia libero di vestirsi come meglio crede e non deve certamente giustificarsi, mi pare però come ci sia un dualismo tra l'idea di non lasciarsi ingannare dai poteri forti e conformarsi però con steriotipi televisivi. Una contrapposizione che ho notato anche quando ha mostrato un anello con la croce, affermando di non essere credente. Anche qui, liberissimo, ma un po' antitetico.