mercoledì 27 maggio 2015

Te lo devo dire Ambra

Anche se non potrai mai leggermi te lo voglio dire e desidero che la cosa sia pubblica: Ambra ti amo.
Ti amo da quasi undici anni. Un rapporto burrascoso inziato con la mia avversioni per i cani, aumentata dalla tua grande indisciplina.

Ora se ho un buon rapporto con tutti quelli della tua razza lo devo a te, vi stimo e vi apprezzo.

Quando sei arrivata eri piccolina e scatenata non riuscivi neppure a salire i gradini. Sembravi un peluche. Pisciavi ovunque e correvi correvi correvi. E poi! Sempre a sporcarti: che puzza! Oh quanto sono meglio i gatti. Invece tu, mi stavi sempre dietro imperterrita. 

Ora il quadro è cambiato, mio e tuo. Il nostro stare insieme si è fatto più intimo, più dolce. Le tue forze sono minori (ma non l'appetito!). 

Quando ci vediamo sono sempre feste, ora non sai e non posso dirtelo, ma ogni istante con te è una festa. I frangenti che trascorriamo assieme sono parte di qualcosa che rimarrà scolpito nel mio cuore per sempre.

Ambra sei dieci chili d'amore che tu mi doni ogni giorno, quando sono cupo, quando sono incazzato, quando non voglio vedere nessuno o mi sento solo. Mi guardi e mi vuoi stare vicino, silenziosa, comprensiva, morbida (puzzolente!!) con uno sguardo che scioglie. Allora mi accosto a te per sentire cosa sia il paradiso.

Sei un angelo che mi sta vicino. Come potrò mai dirti grazie?