giovedì 1 dicembre 2011

Odontoiatria

Su molti giornali, ma pure in tv, hanno scritto, detto e parlato dell'ospedale di Sestri Levante e della sua dismissione sottotraccia. Ovviamente e giustamente, si è parlato dei reparti più importanti che hanno o vogliono trasferire.
Tuttavia a molti è sfuggito come, silenziosamente, sia sparita Odontoiatria. Probabilmente molti sono abituati ad avere un dentista di fiducia, al quale rivolgersi in caso di emergenze o semplici controlli. Tuttavia la Asl fornisce un servizio altrettanto qualificato ed aveva uno studio attrezzato nel nosocomio di Sestri.
Per molti era un'ancora di salvezza in quanto, pur avendo tempistiche d'intervento non paragonabili agli studi privati, permetteva a parecchi di usufruire di un servizio a costo tollerabile con medici di valore.
Tuttavia da pochi giorni tale tipo di accesso è stato spostato a Chiavari. Motivi? Il cup dice per ristrutturazione dei locali e si parla di una sospensione temporanea, altre fonti, meno filtrate, ritengono che lo stop potrebbe protrarsi per un anno e forse non riattivarsi più. Viste le voci che si rincorrono è più facile credere alla seconda ipotesi. Un altro scippo? Probabile, ma non certo.
Conseguenze? Tantissime, basti pensare a tutte quelle persone che si recavano a Sestri Levante dall'entroterra oppure sono anziane o non hanno un'auto.
Vogliamo far passare sotto silenzio anche questo episodio?

3 commenti:

  1. Sono completamente d'accordo...la sanità pubblica a cui son stato legato per 34 anni,ha sempre in realtà trascurato le fasce odontoiatricamente piu' deboli...adesso il verbo è solo uno, per risparmiare,"tagliare" ..cioè tagliare Servizi non essenziali per la vita...i burocrati non comprendono che la medicina ha come scopo primario la qualità della vita,non solo la vita stessa...quindi via l'odontoiatria pubblica perchè costa, non rende e non è essenziale...in compenso moltiplichiamo consulenze e appalti che vengono facilmente mascherati a bilancio...e sarà sempre peggio..

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  2. non sono anonimo, sono zallio, ma il tuo maledetto blog non mi prende il nome!!

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  3. Credo che sia necessario essere iscritti a google per non essere "anonimi"

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coraggio....parla :)