venerdì 24 aprile 2009

Erika da 110 e lode

Erika da 110 e lode

Complimenti, complimenti a questo mondo giornalistico penoso. Complimenti per la scelta editoriale, complimenti per la grande supervisione da parte dei direttori delle testate. Erika ha ucciso madre e fratellino, Erika che con una ferocia inaudita, ha compiuto un gesto indescrivibile ha preso una laurea. Non solo, diversamente da tantissimi giovani italiani ha potuto studiare, ma conquista pure la copertina dei quotidiani! Un'assassina un essere schifoso in prima pagina. Ma quelli che dirigono, scrivono, pensano solo alle vendite, a far notizia a sfruttare la voglia della gente di riempirsi la testa di cazzate.
Erika è una persona senza dignità che non dovrebbe avere un presente e meno che mai un futuro per quello che ha fatto. Mi vergogno che si scriva di lei, mi vergogno per queste scelte editoriali, mi vergogno di questo Stato che aiuta una pluri omicida lasciando nella merda gente di valore.
Vogliamo scommetere che alla fine delle sua pena, poverina, le troveranno pure un lavoro?
Oppure si metterà a griffare abbigliamento come quell'altro spacciatore?
D'altra parte con dei pregiudicati al governo che noi tutti votiamo stando zitti, è giusto che sia così!

2 commenti:

  1. ma si...in fondo, si parla tanto della famigerata fuga di cervelli...ecco, prontamente, la coraggiosa risposta, da un nuovo, lussureggiante vivaio di intelligenza...Evvabbè. Forse chi non riesce a mantenersi all'Università, può comunque giocarsi la chance dell'omicidio: meglio di una borsa di studio, a quanto sembra.

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coraggio....parla :)