lunedì 9 marzo 2015

La raccolta differenziata nel comune di Sestri Levante

Immagino che abbiano studiato bene la questione prima di metterla in pratica e probabilmente le pecche che stanno nascendo siano sorprendenti. Sono sempre stato a favore della raccolta differenziata, ancor prima che fosse imposta avevo gli appositi sacchi in cui mettevo vetro, plastica....
Una rottura di scatole infinita, per avere un mondo migliore. Peccato poichè si potrebbe, con un piccolo incentivo, realizzarla meglio. Perchè non pensare a dei punti di raccolta sparsi posti in varie parti del comune dove si pesa il materiale di rifiuto e si striscia il proprio tesserino fiscale? Automaticamente l'ufficio tributi saprà premiare i più virtuosi (e lo saranno in molti), con detrazioni sulla tassazione totale della rumenta. E le persone anziane o con ridotte capacità motorie? Beh, queste comunque dovranno raggiungere i bidoncini.

Veniamo invece alla raccolta bidone per bidone. Io vedo solo degli effetti contrari da non sottovalutare.
Partiamo dai bidoni chiusi con serratura. Non tutti hanno i cassonetti vicino a casa, sicchè è necessario scarpinare per un bel po'. E se ci si dimentica la chiave??? Pronostico una rottura delle serrature in 3....2...1.

Vogliamo parlare di chi dovrà tenersi in casa l'organico per un tot giorni? In estate sarà uno spettacolo! 

E i turisti? Dove butteranno l'immondizia? La riporteranno a Torino, Milano, Genova o Parma? Sicuro. Magari il Comune ha già un piano alternativo....Ma ho qualche dubbio.

Tuttavia vorrei segnalare un esempio emblematico.

Qualche giorno fa ero con il cane nei pressi della stazione di Sestri Levante. Uscito da questa, allontanatomi di quei 200 metri ecco che il quadrupede fa i suoi bisognini. Prendo il sacchetto, raccolgo le deieizioni. A quel punto ero pronto a buttarle! Ho dovuto girare parecchio e praticamente tornare verso la stazione per trovare un cestino. Ma è una cosa normale? A mio avviso molti lasceranno tutto per terra e chi se ne frega...

Ed infine, un accenno alle meravigliose compostiere. Ma chi le ha progettate? Successivamente chi ne ha deliberato l'acquisto? A parte il fatto che sono costruite di una plastica che sotto il sole e le intemperie durerà pochissimo, cosa dire del cassetto a fondo compostiera? Se si deposita la stessa sul terreno per avere una resa maggiore, pur compattandolo, dopo il primo scroscio di pioggia affonderà un minimo e addio apertura dello sportellino. Per non parlare del fatto che, per effettuare quest'operazione bisogna sollevare il giunto in plastica che tiene assieme parte della struttura. Se questa va in forza a causa del contenuto che spingerà sulle pareti, non si sfilerà. Ovviamente pensando che questo lungo perno è fatto dello stesso materiale delle sopresine degli ovetti....

W la differenziata, ma quella fatta bene, sia dai comuni, sia dai cittadini!

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coraggio....parla :)