lunedì 9 marzo 2015

La sicurezza

Qualche sera fa, di ritorno da un viaggio, esco dalla stazione di Sestri Levante. Non era tardi, quasi le 20, quindi non l'ora dei vampiri. Sono solo e mi avvio verso il centro. Passo nei pressi della banca che sta vicino nella piazza. Sotto i portici vengo "affrontato" da due personaggi, un uomo dell'età variabile dai 20 ai 30 ed un donnone di circa 50 anni. Entrambi vestiti in maniera singolare e visibilmente alterati. Mi sbarrano la strada. Ho cane, zaino, trasportino....La tipa mi urla minacciosamente "Ce li hai i soldi?" Li guardo, valuto il potenziale pericolo e tiro dritto raccogliendo improperi in qualche lingua dell'est. 

Ma se al mio posto ci fosse stata una mamma con dei bimbini? O una persona anziana?

Non sono razzista, ma non capisco perchè non si regolamenti l'ingresso e la permanenza di certe persone nel nostro paese. Eppure da altre parti lo hanno fatto e sembrerebbe funzionare. Vuoi vivere in Italia? Nessun problema, entro un tot di tempo devi avere un lavoro. Dopo alcuni mesi verrai richiamato dalle autorità Italiane per un test di valutazione per giudicarne la conoscenza della lingua, parlata e scritta. Questo dimostrerebbe il grado di integrazione. Se si supera la prova, si può continuare a lavorare, diversamente, saluti e valige pronte. 

Non è così difficile su....

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coraggio....parla :)